"in Corsica, duie volte nantu à
trè ùn ci hè neve" quindi,
confidando in questo
detto còrso, ci
imbarchiamo a Livorno con destinazione Bastia.
A destinazione
percepiamo che le indicazione avute dal web riguardanti l’innevamento
sono
ottimiste, però
constatiamo con piacere
che c’è neve sufficiente per una settimana di sci-alpinismo.
Le condizioni della
neve sono (come previsto) molto variabili e si spazia dalla neve
marmorea dei
versanti nord ad un firn primaverile sui versanti sud e sud est.
La meteo, tipica
dell’isola, è nel complesso buona e ci concede cinque gite e un solo
giorno di
pioggia dedicato a un po' di turismo infrasettimanale.
Tutte le gite si
svolgono in ambienti molto selvaggi e isolati che non le rendono mai
banali. Merito del
paesaggio, si ha
sempre la sensazione di essere in alta montagna nonostante la quota non
superi
mai i 2700 m.
Altra caratteristica
molto apprezzata ed esteticamente “patagonica“ in
questa stagione è la formazione sulle rocce
granitiche delle vette di
incrostazioni di ghiaccio dai contorni veramente
stravaganti.
by
maO - Photo by maO & Franco
Attività
sci-alpinistica
Capu a u
Tozzu 2007 m.
Dalla
strada per il Col de Vergio, presso la Funtana di Carulina (1140 m)
(dislivello 930 m
– sviluppo 8.7 km)
Petra Niella 2345 m.
Dalla
Strada Forestale di Cervellu a quota
1080 m
(dislivello
1330 m – sviluppo
12.5 km)
Monte Tortu 2262 m e Punta
Orlandino 2272 m.
Dalla
strada che da Ghisoni porta al Campu di neve sito a E
Capannelle
(1243 m)
(dislivello
1130 m – sviluppo
13.2 km)
Pointe des Eboulis 2640 m.
Dalla
strada montana che porta da Lozzi alla Bergerie de Petra
Pinzuta (1460
m)
(dislivello
1300 m – sviluppo
14.6 km)
Bocca di i Mori 2295 m.
Dalla strada per
il Col de Vergio,
presso il tornante detto Fer à Cheval (1325
m)
(dislivello
970 – sviluppo
17.2 km)
p.s.: Dopo
l’ ultima gita, non manca una puntatina alla sabbiosa
spiaggia di Lozari per
un bagno in mare
tonificante.
Partecipanti: Umberto Isman,
Franco Scotti, Ruggero Vaia, Maurizio Zambelli.