Andrea Gaddi
Masino
Bregaglia
Regno
del Granito
Tipografia
Polaris Sondrio 2007
€
24,00
Distribuzione
in proprio di Andrea Gaddi
Versione
stampabile
Non sono
un gran divoratore di guide, e forse non sono la persona ideale per
esprimere
un parere su questo lavoro, che riguarda un’area a me tanto cara, e per
la quale potrei essere parziale. Ma dopo aver scorso la nuova guida di
Andrea Gaddi, ed averlo conosciuto personalmente mi sento decisamente
di
spezzare una lancia in suo favore!
Dalle
pagine di questa guida traspare un ciclopico lavoro svolto con grande
meticolosità
e passione, qualità sempre più rare in un “mercato” di guide
da “cassetta”, se poi consideriamo la giovane età dell’autore dobbiamo
levarci tanto di cappello!
La guida
di Andrea è frutto di quattro anni di passione e di ricerche, e
credo potrà soddisfare sia gli scalatori che la metteranno nello
zaino, che gli storici che la analizzeranno nel dettaglio.
Certo
qualche errore scovando lo si trova, ma si tratta sempre di piccole
imprecisioni
che non compromettaranno la ripetizione degli itinerari, e se segnalati
all’autore potranno essere facilmente corretti nella riedizione che
auguro
verrà presto stampata!
Nel
complesso il libro è molto dettagliato, e prende in esame tutte
le pareti della regione, scovando angoli remoti e dimenticati! Le
cartine
topografiche sono essenziali, ma quel che serve per orientarsi ed
inquadrare
le pareti. I disegni sono chiari, e trovo razionale il fatto di
utilizzare
gradi UIAA per le classiche e gradi francesi per le vie moderne, ma la
cosa più sorprendente ed utile è sicuramente la precisa ricerca
fotografica, con il tracciato di ogni via, che aiuterà senz’altro
molti a orientarsi facilmente.
Ogni
itinerario è descritto tiro per tiro, cosa rara nelle guide moderne,
ed è precededuto da una nota descritiva di inquadramento spesso
molto utile per effettuare un’oculata scelta.
Difetti:
abituati come siamo a grafiche accattivanti, forse un mix fra la
sobrietà
adottata stile CAI/TCI con qualche tabella simbolica e riassuntiva
avrebbe
reso maggior merito all’opera! Ulteriore dettaglio che potrà servire
negli anni a venire è evidenziare il tipo di chiodatura: a mano
con tasselli da 8 mm o con trapano a fix inox 10 mm, e l’eventuale
richiodatura
a fix, operazione che che si renderà presto necessaria su molte
vie degli anni ‘80/’90.
Da qualche
anno diserto il granito del Masino a favore del calcare svizzero o
lecchese,
ma la lettura di questa guida mi ha stimolato la voglia di tornare “in
Valle”.... insomma, un giudizio decisamente positivo per questo lavoro,
che credo rimarrà un punto di riferimeno per molti anni nella regione.
Paolo
Vitali
Nel
capitolo introduttivo della guida titolato "La
Parola
ai Protagonisti", un nostro breve testo: "Una
stagione Superlativa". PV&SB.
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