> Paolo Vitali & Sonja Brambati
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Monte Qualido - parete est  
IMPRESSIONI DI SETTEMBRE
Versione stampabile
Michele Cisana, Paolo De Nuccio, Andrea Mastellaro, Alessio Guzzetti, estate 2022 - 2023
Arrampicata tecnica su placche e muri di ottimo granito in ambiente da favola! Linea logica ed evidente che, nella parte alta supera in modo astuto una fascia di tetti all’apparenza inaccessibile. Alcuni tiri sono stupendi! Le difficoltà omogenee e l’ottima chiodatura la rendono una delle vie più facili della parete. La salita è stata dedicata a Teo & Giò, amici ed Istruttori della Scuola di alpinismo “L. Pellicioli” del CAI Bergamo periti nel settembre 2021 sul Pizzo Badile.

Attrezzatura:
in via 59 spit fix inox 10mm, soste a spit fix inox con anello
Sviluppo: 500m circa - Difficoltà: 6c+ (6b obbl.) – S2 - III
Materiale: due corde da 60m, 10 rinvii, serie di friends da #0,4 a #2
Attacco: saliti oltre la VIA DEI MORBEGNESI attraversare a sx in piano (ometti evidenti), si raggiungono le grandi placche superiori appoggiate. La via inizia nel punto in cui le placche formano una grossa cengia, nelle vicinanze del piccolo rigagnolo che costeggia la parete (ore 2,15 circa dal Gatto Rosso, grosso ometto, freccia blu, 2100m).

Nell’immagine, da sinistra: MAGIC LINE, STARGATE, VIA DEI MORBEGNESI, IMPRESSIONI DI SETTEMBRE, QUOTE  ROSA, GRAN DIEDRO DELLA MAROCCA.

Impressioni di Settembre

Descrizione dei tiri
L1 60m, 3a – il mare di granito
Salire le evidenti placche appoggiate senza difficoltà fino alla sosta su cengia (nessuna protezione).
L2 45m, 4c, 5c, 2 spit – primi passi
Continuare in leggero obliquo a dx superando una scaglia rovescia fino a raggiungerne una seconda; diritti lungo la placca obliquando poi a sx fino alla sosta.
L3 55m, 6a/6a+, 9 spit – il muro a funghi
Salire la placca in diagonale a sx fino ad un tettino, continuare lungo la fessura alla sua dx e poi direttamente lungo un bellissimo muro lavorato (tiro stupendo).
L4 45m, 6b, 6 spit – il muro grigio
Superare il risalto sopra la sosta e poi facilmente fino ad una cengia erbosa sotto un muro compatto; salire il bellissimo muro, obliquando poi leggermente a sx e quindi lungo una fessura a sx fino alla sosta sotto il grande tetto.
L5 45m, 5c, 5 spit, 1 chiodo – il traverso sospeso
Spostarsi a dx per circa 5m per salire una placca compatta sospesa che si supera in diagonale da dx a sx, continuando poi più facilmente lungo il filo dello spigolo fino ad un prato. Sostare su una grande lama.
L6 50m, 5c, 4 spit – sul dorso dell’elefante
Salire lungo la facile placca a lame fino ad una cengia; continuare direttamente sul muro soprastante fino ad una lama rovescia, attraversare a sx per qualche metro e salire diritti ad uno spit dal quale si supera la bella placca compatta fino alla sosta sotto un tettino.
L7 20m, 5c, 2 spit – la cengia dei rododendri
Salire direttamente sopra il tettino fino ad uno spit poco evidente, quindi attraversare in diagonale a dx alla sosta posta sulla cengia sotto la fascia di tetti.
L8 30m, 6c+, 6 spit – la porta del paradiso
Superare con decisione il tettino ed il successivo muro compatto; con passo impegnativo raggiungere una fessura e continuare qualche metro lungo la stessa fino quando finisce; in placca a sx (passo chiave), poi diritto fino ad una piccola cengia, dalla quale in diagonale a sx si raggiunge la sosta appesa (tiro continuo, chiave).
L9 30m, 6b/6b+, 6 spit – le lame rovesce
Attraversare a dx sotto la lama rovescia in piena esposizione, quindi lungo placche e lame fino ad un tettino; superarlo e continuare lungo una placca fino alla sosta appesa sopra una serie di lame rovesce (stupendo).
L10 35m, 6b, 6a, 6a+, 8 spit – la placca sospesa
Salire diritti con passo impegnativo poi a sx ad un tettino; superarlo e salire in diagonale a sx la stupenda placca sospesa fino ad una spaccatura nel tetto; con passi atletici, superare il tetto ed uscire sulla placca appoggiata superiore (stupendo).
L11 40m, 6b, 5 spit – passi di danza
Diritto lungo la bellissima placca che si supera con arrampicata tecnica su piccoli cristalli, uscendo poi verso sx ad una cengia erbosa.
L12 40m, 6a, passo di 6b, 6 spit – il muro finale
In placca fino a raggiungere un piccolo tetto, attraversare a sx fino al suo termine e superarlo con passo di decisione; seguire una rampa verso dx e poi una placca che si sale fino in sosta.
L13 10m, 4a – l’urlo di vetta
A dx lungo diedrini erbosi fino a raggiungere un piccolo intaglio sulla cresta.

Discesa: lungo la via con 10 corde doppie; da S13 direttamente a S11, da S11 a S10; da S10 a S8, da S8 a S7, da S7 a S5; continuare poi lungo le soste della via.
 

Testi, disegni e immagini: Copyright  ©  2023 Paolo Vitali – www.paolo-sonja.net