MOUNTAIN
BIKE IN ALTA VALTELLINA
Val Viola – Camp – Forcola - Foscagno
Fior d’Alpe – Decauville – Arnoga (1750m) – Passo di Val Viola (2455m)
–Camp – Sfazù (o variante al Passo di Val Mera 2660m) – Passo Forcola
(2315m) – Livigno – Passo del Foscagno – Decauville – S.Antonio – Fior
d’Alpe
   
Percorso |
Quota
max
|
Sviluppo
|
Dislivello
|
Non
pedalabile
|
da Sfazù |
2315
m
|
90
Km
|
2500
m
|
1 Km
|
Dal P. di Val Mera |
2660
m |
79 Km |
2385 m |
15 Km |
Note: Dopo una bella salita in Val Viola fino al
Passo si porta un poco la bici in discesa, ma poi riprende la bella
discesa in Val di Camp. Da Camp (2064m) ciclisticamente conviene
senz’altro scendere sulla mulattiera fino a Sfazù in Val Poschiavo, e
quindi risalire fino alla Forcola di Livigno per scendere a
quest’ultimo. Abbiamo voluto anche provare da Camp a salire per la Val
Mera fino al Passo omonimo, la Valle é molto bella ma il sentiero non é
pedalabile, neppure sulla discesa dal versante opposto.
Percorso: Da
Bormio in direzione Livigno fino a Fior d’Alpe, dove si devia a destra
per le
dighe di Cancano. La strada di Cancano è ora completamente asfaltata,
seguirla
fino alla casetta dell’AEM sul tornante sotto le Torri di Fraele.
Subito dopo a
sinistra si diparte la Decouville, bella sterrata pianeggiante che in
una
decina di km porta al tornante di Arnoga. Si entra ora in Val Viola per
la
stradina superiore, ora asfaltata fino a Q2066. La stradina continua
con
sterrato migliorato tra il 2007/2008, si passa nei pressi del Rifugio e
si
continua fino al Passo. Dal Passo vi sono tre possibilità per scendere
al Lago
da Val Viola in Val da Camp, su tutte si porta comunque un po’ la bici,
forse
la migliore è quella più a destra nella direzione di marcia. In vista
del lago
ricomincia una bellissima sterrata che conduce alle baite di Camp. Da
qui la
variante un po’ pazza di salire in Val Mera fino al Passo omonimo
(2660m) e
scendere poi fino all’Alpe Vago dalla Valle di Campo, ma purtroppo il
sentiero
non é quasi mai pedalabile e molto faticoso, con l’ultimo tratto prima
del
Passo tra grossi massi. La scelta più ciclistica invece é di scendere
per la
bella mulattiera fino a Sfazù (1622m) in Val Poschiavo, e di qui
risalire sulla
strada asfaltata del Passo del Bernina, deviando a destra prima di
questo per
la Forcola di Livigno (2315m). Dalla Forcola si scende a Livigno, che
si puo’
evitare sfruttando la pista ciclabile a destra. Si risale quindi il
Passo
d’Eira (2210m), si scende a Trepalle e quindi su di nuovo al Passo del
Foscagno
(2310m). Al primo grosso albergo dopo il passo lasciare la strada
asfaltata per
imboccare un bel sentiero a sinistra che tra prati e boschi riconduce
sulla
Decauville. Si percorre a sinistra la Decauville per un paio di
chilometri e
poi si devia a destra per una ripida stradina che conduce a
Sant’Antonio, dove
si riprende la strada asfaltata per tornare a Fior d’Alpe.
Cartografia:
KOMPASS
n°072 1:50.000 - Parco Nazionale dello Stelvio.
Mappa
topografica
. |
.
Profilo
Altimetrico
dalla Val Mera

Profilo
Altimetrico
da Sfazù

|
Altimetria
e mappe ricavate da BaseCamp® CityNavigator® Europe
rappresentano la
traccia GPS rilevata
usando Garmin® EDGE 600
Testi, disegni
e immagini: Copyright © 2013 Paolo Vitali
–
www.paolo-sonja.net
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