Paolo Vitali & Sonja Brambati
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MOUNTAIN BIKE IN ALTA VALTELLINA
Val Viola – Camp – Forcola - Foscagno
Fior d’Alpe – Decauville – Arnoga (1750m) – Passo di Val Viola (2455m) –Camp – Sfazù (o variante al Passo di Val Mera 2660m) – Passo Forcola (2315m) – Livigno – Passo del Foscagno – Decauville – S.Antonio – Fior d’Alpe 

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Percorso
Quota max
Sviluppo
Dislivello
Non pedalabile
da Sfazù
2315 m
90 Km
2500 m
1 Km
Dal P. di Val Mera 2660 m 79 Km 2385 m 15 Km
 
Note: 
Dopo una bella salita in Val Viola fino al Passo si porta un poco la bici in discesa, ma poi riprende la bella discesa in Val di Camp. Da Camp (2064m) ciclisticamente conviene senz’altro scendere sulla mulattiera fino a Sfazù in Val Poschiavo, e quindi risalire fino alla Forcola di Livigno per scendere a quest’ultimo. Abbiamo voluto anche provare da Camp a salire per la Val Mera fino al Passo omonimo, la Valle é molto bella ma il sentiero non é pedalabile, neppure sulla discesa dal versante opposto. 

Percorso: 
Da Bormio in direzione Livigno fino a Fior d’Alpe, dove si devia a destra per le dighe di Cancano. La strada di Cancano è ora completamente asfaltata, seguirla fino alla casetta dell’AEM sul tornante sotto le Torri di Fraele. Subito dopo a sinistra si diparte la Decouville, bella sterrata pianeggiante che in una decina di km porta al tornante di Arnoga. Si entra ora in Val Viola per la stradina superiore, ora asfaltata fino a Q2066. La stradina continua con sterrato migliorato tra il 2007/2008, si passa nei pressi del Rifugio e si continua fino al Passo. Dal Passo vi sono tre possibilità per scendere al Lago da Val Viola in Val da Camp, su tutte si porta comunque un po’ la bici, forse la migliore è quella più a destra nella direzione di marcia. In vista del lago ricomincia una bellissima sterrata che conduce alle baite di Camp. Da qui la variante un po’ pazza di salire in Val Mera fino al Passo omonimo (2660m) e scendere poi fino all’Alpe Vago dalla Valle di Campo, ma purtroppo il sentiero non é quasi mai pedalabile e molto faticoso, con l’ultimo tratto prima del Passo tra grossi massi. La scelta più ciclistica invece é di scendere per la bella mulattiera fino a Sfazù (1622m) in Val Poschiavo, e di qui risalire sulla strada asfaltata del Passo del Bernina, deviando a destra prima di questo per la Forcola di Livigno (2315m). Dalla Forcola si scende a Livigno, che si puo’ evitare sfruttando la pista ciclabile a destra. Si risale quindi il Passo d’Eira (2210m), si scende a Trepalle e quindi su di nuovo al Passo del Foscagno (2310m). Al primo grosso albergo dopo il passo lasciare la strada asfaltata per imboccare un bel sentiero a sinistra che tra prati e boschi riconduce sulla Decauville. Si percorre a sinistra la Decauville per un paio di chilometri e poi si devia a destra per una ripida stradina che conduce a Sant’Antonio, dove si riprende la strada asfaltata per tornare a Fior d’Alpe.
Cartografia: KOMPASS n°072 1:50.000 - Parco Nazionale dello Stelvio.

Mappa topografica
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Profilo Altimetrico dalla Val Mera


Profilo Altimetrico
da Sfazù


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Testi, disegni e immagini: Copyright  © 2013  Paolo Vitali – www.paolo-sonja.net