MOUNTAIN
BIKE IN ALTA VALTELLINA
Anello di Pradaccio
S.Antonio Valfurva (1300m) – San Gottardo – Pradaccio (1700m) - Niblogo
- Madonna dei Monti (1500m) – S.Antonio - Variante delle Presure
Percorso
Quota
max
Sviluppo
Dislivello
Non
pedalabile
Anello_Pradaccio
1723
m
10
Km
400
m
0 Km
Var.Plazzanecco
1820
m
12,5
Km
500
m
0 Km
Var.Presure
1850
m
14 Km
550 m
0 Km
Presure+Plazzanecco
1850
m
17 Km
650 m
0 Km
Note: Si tratta dell’anello all’imbocco della Val
Zebrù, breve e divertentente, una veloce pedalata serale, o puo’ essere
abbinato alla Val Zebru o altri percorsi della Valfurva.
Più interessante in senso antiorario, perché in discesa si riescono a
percorrere bene le vecchie stradine a lato di Madonna dei Monti,
evitando per lo più la strada asfaltata. Percorso: Da
S.Antonio salire alla frazione di San Gottardo, dove comincia la
sterrata che conduce con bella pendenza fino a Pradaccio di Sotto e poi
Pradaccio. Qui la stradina spiana fino al bivio per la Val Zebrù. Si
scende a sinistra fino al Ponte delle Tre Croci, qui si puo’ uscire a
Niblogo (frazione di Madonna dei Monti) per la sterrata pianeggiante o
salire per il sentierino più faticoso fino alla frazione Fantelle. Da
Niblogo imboccare a sinistra il Vicolo Taulanof, che poi diventa una
stradina/sentiero per prati fino alla chiesa di Madonna dei Monti.
Sempre per la vecchia stradina a sinistra delle frazioni di Adam e
Paris si puo’ arrivare a S.Antonio. Variante
di Plazzanecco:
dal Ponte delle Tre Croci salire il ripido sentiero al parcheggio delle
Fantelle, poco oltre imboccare a destra il sentiero di Ortaggio, che
sbuca a Plazzanecco; continuare quindi per la mulattiera fino a
prendere la strada militare dell'Ables, da cui si scende a Canareglia. Variante
delle Presure: un
po' piu' lunga e faticosa, meglio se percorsa in senso orario. Da
Pradaccio continuare in leggera salita sempre su sterrata superando
prima le baite dell' Aretin e delle Presure poi. Al successivo bivio
anziche' salire a sinistra per la ripidissima sterrata continuare in
leggera discesa per la mulattiera inerbita che diventa poi sentiero
fino a due belle baite ristrutturate, qui comincia una sterrata
molto ripida dal fondo buono che porta fino alla provinciale di Santa
Caterina poco prima della galleria. Cartografia: KOMPASS
n°636 1:25.000 - Ortles, Passo dello Stelvio, Valfurva.
TABACCO n°08 1:25.000 - Ortles/Cevedale.