Era ora che in Valfurva si aprissero delle vie di
arrampicata sportiva. Ottima roccia e accesso facile e breve, sarà
certamente per gli amanti delle basse difficoltà e dell’arrampicata
sicura, un ottimo punto di riferimento. La parete è adagiata e nei
primi due tiri è molto liscia e levigata. Si arrampica su piccole
tacchette con tratti di aderenza. Molto divertente e luogo affascinante.
Gli speroni sono esposti al sole ed è possibile arrampicare da marzo
a fine ottobre (da marzo a inizio maggio si va all’attacco con gli sci
da sci alpinismo o con racchette da neve).
Accesso:1. da S.Caterina Valfurva si segue la strada
carrozzabile fino alla località I Forni (m 2178). Lasciata l’auto
nei pressi del Rifugio Albergo Ghiacciaio dei Forni, si prosegue lungo
la strada che porta al rifugio Branca. Un duecento metri prima del tratto
più ripido c’è un piccolo slargo sulla strada (ometto). Abbandonare
la strada e scendere seguendo gli ometti (attenzione a non spostarsi a
sinistra) fino all’evidente sentiero che porta nel pianoro sottostante.
Si continua portandosi alla base dello sperone più a destra e si
risale in breve all’attacco (45 minuti dai Forni). Piastrine con nome delle
vie all’attacco.
2. dal rifugio Branca scendere seguendo la stradina che porta
al torrente. Poco prima si inizia a scendere verso destra costeggiando
il torrente (ometti), portandosi poi alla base di belle placche. Le si
costeggia brevemente fino all’attacco delle vie (15 minuti).
Discesa: E’ possibile scendere anche in corda doppia: dal rifugio
Branca scendere lungo la strada che porta ai Forni, poco prima della ringhiera
di protezione, scendere 15 metri fino ad un masso evidente con la catena
di assicurazione dell’ultima sosta. Doppie da 25 m max.
ORO PURO: aperta il 13 e 22 settembre
2000 da Eraldo Meraldi e Bruno Antonioli.
Sviluppo della via: 130 m, 6 tiri di corda. Difficoltà: max
5c (5a obbligato). Attrezzaura in via: 27 fix da 10 mm, + 12 di sosta,
predisposte con catena e moschettone di calata. Materiale: 8 rinvii, corda
da 50 m, materiale di base.
ARGENTO VIVO: aperta il 24 ottobre
2000 da Eraldo Meraldi e Bruno Antonioli
Sviluppo della via: 130 m, 6 tiri di corda. Difficoltà: max
5b (5a obbligato). Attrezzatura in via: 26 fix da 10 mm, + 12 di sosta,
predisposte con catena e moschettone di calata. Materiale: 8 rinvii, corda
da 50 m, materiale di base.
Note: il materiale è stato fornito gentilmente dai gestori
del Rifugio Branca (0342-935 501).
Consigli utili: dopo l’arrampicata concedetevi una sosta per
uno spuntino al rifugio Branca, terminerete certamente soddisfatti la vostra
giornata.