aperta il 27 settembre 2000 da Eraldo Meraldi
e Bruno Antonioli Incredibile!! Dove negli anni scorsi c’era la
testata del ghiacciaio dei Forni, dovuto all’arretramento dei ghiacci,
ora è possibile arrampicare. La parete è adagiata e la roccia
è incredibilmente bella, liscia e levigata. Si arrampica su basse
difficoltà su piccole prese nette, alternando brevi tratti in aderenza.
Accesso: da S.Caterina Valfurva si segue la
strada carrozzabile fino alla località I Forni (m 2178). Lasciata
l’auto nei pressi del Rifugio Albergo Ghiacciaio dei Forni, si prosegue
lungo la strada che porta fino al rifugio Branca (m 2487).Si continua ora
su sentiero passando un ponticello sul torrente per portarsi nel pianoro
sottostante nei pressi del piccolo Lago di Rosole. Si prosegue passando
sotto il bordo morenico (ometti e traccia) e continuando più o meno
in piano, si arriva in breve alla base dell’evidente bastionata (piastrina
con nome della via all’attacco).Dai Forni un’ora e dieci minuti. Dal Rifugio
Branca venti minuti.
Esposizione: nord-nord-ovest.
Periodo consigliato: da giugno a ottobre
nelle ore soleggiate.
Sviluppo: 80 m, 3 tiri di corda.
Difficoltà massima: 5b (5a obbligato)
Attrezzatura: in via 15 fix da 10 mm,
+ 7 di sosta predisposte con catena e moschettone di calata.
Materiale: otto rinvii, corda da 50m e
materiale normale di base libro di via 30 m per l’assicurazione.
Discesa: è possibile scendere in
corda doppia con calate di 20, 30, 25 metri.(eventualmente con corda da
60 m o due da 50 m). Oppure dalla sommità scendere verso destra
(faccia a valle), si passa il torrente ed una piccola dorsale rocciosa
per portarsi in un breve canale, quindi alla base della balza rocciosa
appena salita
Note: il materiale è stato fornito
gentilmente dai gestori del rifugio Branca.
Per informazioni: Rifugio Branca tel 0342
935 501
Consigli utili: dopo l’arrampicata concedetevi
una sosta al rifugio Branca, uno spuntino o una fetta di torta completerà
al meglio la vostra giornata.