Mi piace
ricordare questo viaggio
come "collaudo di coppia"!
Sonja ed io ci
conoscevamo
da pochi mesi, ma la sintonia fra noi sembrava già ottima. Le nostre
passioni erano le stesse, e così anche lo stile di vita; di conseguenze
le prime ferie comuni!
Biglietto A/R
Milano-Lima
in tasca e nient'altro di pronto o organizzato.
Sull'aereo a
Milano incontriamo
un vecchio amico, Martino Castelli, compagno di pallacanestro
giovanile,
che casualmente andava in PERU', con i nostri stessi obbiettivi:
nessuno
in particolare!
Detto fatto
Martino si unisce
a noi per la prima settimana di viaggio. Da Lima a Huaraz, quindi a
Cashapampa,
villaggio di partenza per la valle che porta al gruppo dell'Alpamayo.
Un ragazzino con un cavallo ci aiuta a portare il carico fino al Campo
Base, devo conosciamo degli svizzeri ticinesi simpaticissimi. La salita
all'Alpamayo va buca per le copiose nevicate che ogni giorno scendono
in
quota, e ci bloccano al colle. Non importa, zaino in spalla e si torna
a Huaraz, dove passiamo altri giorni piacevoli con Martino ed i
ticinesi.
Quando le
nevicate calano
ripartiamo, questa volta solo Sonja ed io, alla volta del Nevado
Ranrapalka
(6166m); la sua cresta nord-est, con moderate difficoltà di
misto, sembra essere una delle poche salite possibili con queste
continue
precipitazioni. Senza vincoli e solo con il nostro zaino in spalla,
questa
volta neppure il cavallo di aiuto, ci spostiamo molto velocemente, da
Huaraz
al Campo Base, dove incontriamo un nutrito gruppo di genovesi guidati
da
Calcagno, quindi al colle sotto la cresta nord-est, quindi cima e
ritorno
al Campo Base in giornata, sotto gli occhi attoniti dei genovesi che
avevano
impiegato numerosi giorni per lo stesso tragitto da Huaraz.
Placata la
voglia di montagna
ci dedichiamo a quella che ci sembra la caratteristica più bella
del Perù: il folklore. E cosi' facciamo i "turisti fai da
te" per tutti i mercati possibili fino a Cusco, e quindi a Machu
Pichu attraverso il Cammino degli Incas, un fantastico trek
che percorriamo con calma in tre giorni in compagnia di cinque spagnoli
conosciuti la prima sera.
A distanza di
cosi' tanti
anni non aggiungo altri particolari, solo questo bel ricordo, condito
da
qualche foto che trovate di seguito. P.V.
Agosto 2003