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La
storia del Qualido anno per anno Versione
stampabile 1978 La storia inizia
con Paolo
Masa e Jacopo Merizzi, che aprono all’estremità sinistra della parete
PAOLO FABBRI 43, una via con molta erba nella prima metà, ma belle
fessure nella parte finale. 1982 Gli stessi Paolo
Masa e Jacopo
Merizzi con l’aggiunta del mitico Antonio Boscacci si ripetono pochi
anni
dopo, questa volta in centro parete, che risolvono con una via che farà
storia: IL PARADISO PUO' ATTENDERE 1983-1988 Quindi il
silenzio per circa
cinque anni, se non per una salita sconosciuta ORFANELLA, che si
suppone
di questi anni, a sinistra di quella che diventerà ARTEMISIA, che
la riporterà alla luce. 1989 Finalmente la
grande riscoperta:
tre cordate quasi contemporaneamente sulla parete. Iniziano Paolo
Vitali
con Sonja Brambati e Giovanni Rusconi, su una futuristica linea di
placche,
ancora oggi una delle più difficili del genere: TRANSQUALIDIANA.
Poi Ottavio e Tarcisio Fazzini con Norberto Riva che risolvono la
grande
FOGLIA in centro parete con la loro LA SPADA NELLA ROCCIA. Infine
Gianni
e Paolo Covelli con Silvio Fieschi e Fabio Spatola su una via di grande
arrampicata artificiale: MELLODRAMMA. 1990 Paolo Vitali e
Sonja Brambati,
questa volta con Adriano carnati, si ripetono con NON DI SOLO GRANITO. 1991 Paolo Vitali e
Sonja Brambati
con Rudy Bianchi iniziano quella che diventerà ARTEMISIA, ma una
scarica di ghiaccio trancia le fisse ed il progetto è rimandato. 1992 La cordata
P.Vitali/S.Brambati/A.Carnati
ha ormai preso confidenza con la parete e si butta sulla placconata più
compatta e centrale della parete: nasce l’estetica GALACTICA (i primi
tiri
erano stati tentati in precedenza con arrampicata artificiale da Walter
Strada & C.). Nello stesso
anno la prima
esperienza in PARETE per i ragazzi della TRIBU’: Stefano Pizzagalli e
Domenico
Soldarini salgono l’artificiale di VERTICAL HOLIDAYS. Sono li spagnoli
Josechu Jemenu
e Juan Luis Monge i primi ad accorgersi delle grandi potenzialità
del granito dell’ESCUDO: le loro vie EL ESCALADOR FOTONICO e FUERA DE
LA
LEY non sono tecnicamente difficilissime ma di grande ingaggio
psicologico
per le protezioni. 1993 Ancora
P.Vitali/S.Brambati/A.Carnati,
prima completano ARTEMISIA, che diventerà una delle più semplici
e ripetute della parete, quindi aprono MELAT, a detta di molti una
delle
più belle. Prima visita
all'ESCUDO per
Paolo Vitali Sonja Brambati e Adriano Carnati, una via semplice e
sprotetta,
A LA IZQUIERDA, ma che permette alla cordata di realizzare la qualità
della roccia! 1994 Tutto tace sulla
parete, Paolo
Vitali e Sonja Brambati però aprono la bellissima ESPERANDO EL SOL
all’ESCUDO, arrampicata libera su roccia straordinariamente
concrezionata. 1995 Gli affezionati
P.Vitali/S.Brambati/A.Carnati
aprono QUALIPLAISIR, un’altra bella linea di arrampicata libera. E poi ancora
Paolo e Sonja
per un’altra bella linea di libera all’ESCUDO: AGUAS CALIENTES. Ed è ancora la
roccia
dell’ESCUDO ad attirare, questa volta Simone Pedeferri e Stefano
Pizzagalli,
che realizzano la difficile FIORI NEI CANNONI. Intanto la
TRIBU’ quasi al
completo, Barbara Guattini - Simone Pedeferri - Stefano Pizzagalli -
Domenico
Soldarini - Marco Vago, sale un’altra bella via che diventerà una
classica: MAGIC LINE. E’ anche l’anno
delle prime
ripetizioni “in libera” delle “vecchie” artificiali: i Ceki Igor
Koller,
Peter Machai e Dusan Baranak, liberano IL PARADISO PUO’ ATTENDERE. 1996 Dopo il 1989
l’anno più
prolifico per la PARETE! Paolo Vitali e
Sonja Brambati,
questa volta in sola cordata “famigliare” aprono TOWANDA, un misto di
fessure
e placche che resiste ai tentativi di libera “integrale”. E’ anche la
prima volta di
una cordata “non local”: Ermanno Salvaterra e Gianni Berta con SINFONIA
aprono una linea sul lato sinistro della FOGLIA. E ritornano i
Ceki Igor Koller
e Peter Machai con Miro Piala, per i tre brevi ma duri tiri di FORSE SI
FORSE NO. Gli stessi tenteranno la libera di GALACTICA, ma le placche
del
settimo ed ottavo tiro sembrano inscalabili senza alcuni punti
d’aiuto. Quindi le
realizzazioni della
TRIBU’: HO KAHEY per Stefano Pizzagalli, Domenico Soldarini, Marco
Vago;
e STARGATE per Giovanni Calori, Stefano Pizzagalli, Domenico Soldarini. 1997 Di nuovo la
cordata P.Vitali/A.Carnati/S.Brambati
per la breve QUALIFALAISE, un ottimo approccio alla parete! E gli stessi si
ripetono su
MEDITERRANEO, attualmente una delle più ambite e ripetute. P.Vitali
e
S.Brambati, non
satolli della parete aprono anche tre brevi vie di placca all’imbocco
della
Val Qualido: PROFETA IN PATRIA, PASSI DI BIMBO, HOLLYWOOD. L’ultima di
queste viene ripresa dal regista svizzero Fulvio Mariani per un
documentario della RTSI intitolato “1200 ore sul Qualido”, che riprende
Paolo e Sonia anche sulla via GALACTICA. Rolando Canuti
& C. riempiono
un vuoto sulle placche a sinistra dell’ESCUDO con RAMPEGHEUR. 1998 Ancora Paolo
Vitali e Sonja
Brambati, ora in compagnia di Eraldo Meraldi, aprono COGLI L'ATTIMO,
una
ricercata ma bella salita in libera su placche e fessure. 1999 Dopo i Ceki
anche i local
si danno alle “prime libere”: Alberto Marazzi e Simone Pedeferri
salgono
una bella e dura combinazione di tiri che battezzano BLACK SNAKE;
quindi
è ancora Simone Pedeferri con Marco Vago per la prima libera de
LA SPADA NELLA ROCCIA. 2000 Continuano le
prime libere:
Luca Olcelli libera ARTEMISIA; quindi Simone Pedeferri e il Bandito per
la PAOLO FABBRI 43; poi ancora S.Pedeferri con Stefano Pizzagalli su
SINFONIA.
Infine i Ceki Vojtech Dvorak e Radek Leinerth per una nuova
combinazione
di tiri che battezzano TIME TO LEAVE. 2001 S.Pedeferri e
Max Bosetti
salgono quasi completamente in libera MELAT (7 pa resistono). 2002 Ancora
S.Pedeferri, ora con
Adriano Selva, inventa YELLOW BUTTERFLY, una dura salita in libera che
combina 13 tiri nuovi con altri 8 tiri preesistenti. Da registrare
anche
il tentativo in libera di TOWANDA per Marco Vago e Matteo Picardi, che
devono però arrendersi agli ultimi tiri in placca troppo ripidi. 2004 L’ultima
realizzazione in
ordine di tempo per S.Pedeferri, con diversi compagni, che in molti
giorni
di “lavoro” in parete concatena la difficile JOY DIVISION, un insieme
di
tiri preesistenti di difficilissima arrampicata libera. 2005/2009 CON UN PIEDE
IN PARADISO è la nuova linea aperta in diversi anni da Domenico
Soldarini con Stefano Pizzagalli e Lorenzo Martinelli, liberata poi da
Simone Pedeferri nel 2010. 2012 All’estrema destra della parete è la volta di
Giovanni Ongaro con Davide Spini, Laura Pastorelli, e Stéphanie Frigère
per la nuova QUOTE ROSA.
2014/2015
Nell’autunno del ’14 Paolo Marazzi, Matteo de Zaiacomo e Luca Schiera
aprono KING OF THE BONGO, i primi due tiri in comune con PASSI DI
BIMBO, poi 700m di fessure e placche con tratti molto esposti e
pericolosi, liberate dagli stessi il 25-26/7/2015. La via si sviluppa a
sinistra di QUALIPLAISIR e PAOLO FABBRI ’43.
2022
Nell’estate Domenico Mottarella, Davide Duca, Chiara Gusmeroli, e
Giovanni Ongaro, grazie al materiale offerto dal Bar Monica di San
Martino Valmasino riattrezzano completamente a fix inox Magic Line,
aggiungendo anche un fix alla fessura di L10 per evitare la necessità
di doppi friend. Quella
della riattrezzatura delle vie piu’ vecchie, ancora a bussole da 8 mm
messe a mano prima dell’avvento del trapano, è una lodevole iniziativa,
che meriterebbe di essere estesa per rivalorizzare tutta la parete e la
Valle! In
Settembre Nicola Ciapponi, Fabio Salini, e Davide Spini completano la
VIA DEI MORBEGNESI, iniziata nel giugno 2021, al limite destro della
grande parete.
2023 Nel
Maggio 2023 Nicolò Bartoli con Omar Cavallin ha sostituito tutti i
vecchi spit da 8 mm messi a mano col punteruolo, con nuovi fix 10 mm
inox, e fatto una bella pulizia da zolle d’erba massi e lame instabili,
ridando vita a questa bella linea per le prossime ripetizioni. In
agosto 2023 Bernardo "Berni" Rivadossi e Luca Schiera richiodano e
puliscono GALACTICA, i due chiodando dall’alto anche una nuova variante
a L6-L7-L8 per evitare i passi in artificiale (L1 e L2 erano stati
richiodati da Paolo Marazzi & C. nel 2022, con una leggera variante
a L2 di Simone Pedeferri), Berni torna con Iris Bielli il 4 agosto e i
due realizzano finalmente la prima salita completamente in libera (8a). A
fine agosto Michele Cisana, Paolo De Nuccio, Andrea Mastellaro, Alessio
Guzzetti completano la via IMPRESSIONI DI SETTEMBRE, iniziata l'estate
2022, nel settore destro della parete dove sale anche QUOTE ROSA.